Il libro del mese
Recensione del libro "Una piccola libreria a Parigi"

Articolo di Ettore BIAGI - RSA Fiba Moncalieri
Una bellissima storia. Un libraio Jean col cuore chiuso possiede un barcone sulla senna e lo chiama “libreria farmaceutica” cerca cioè di adeguare le vendite dei libri adattandole ai bisogni dei lettori per alleviarne le pene o incanalarne l’energia.
Ma il primo “paziente” insoddisfatto è proprio lui stesso che da 20 anni convive con un dolore profondo.
Un giorno nel suo condominio arriva una nuova inquilina Catherine che è stata appena lasciata dal marito, la aiuta ad arredare l’appartamento portandogli un tavolo e una sedia che erano chiuse da venti anni nella camera occupata dal suo unico grande amore.
Quando era stato lasciato Jean aveva murato con una parete di libri la camera e si era chiuso in se stesso distruggendosi nel rimpianto per “Manon” che l’aveva lasciato di colpo apparentemente senza motivo.
Nel cassetto del tavolo c’è una lettera che cambia la vita al libraio perché lo rende consapevole che il distacco della sua Manon era dovuto al cancro che di li a pochi mesi l’avrebbe uccisa.
Jean che nel frattempo è entrato in sintonia con Catherine, decide di iniziare un “pellegrinaggio e partire alla ricerca dello spirito di Manon, aiutato da un suo amico scrittore “”Max” stacca la libreria galleggiante dal molo di Parigi e inizia un lungo viaggio fino all’altro capo della Francia al sud nella foce del Rodano.
Momenti simpatici, incontri, avventure si susseguono per tutto il viaggio nel quale Jean rivive i momenti più belli e nostalgici attraverso avventure e leggendo le pagine del diario che Manon scriveva durante la sua vita.
Poco alla volta Jean riesce a liberarsi del suo dolore confrontandosi con se stesso e avvicinandosi sempre di più a Catherine lontana ma viva ed in grado di condividere con lui il bisogno di futuro.
Molti personaggi caratteristici sono comparse e protagonisti del libro, dai genitori di Jean, al giovane Max Jordan dal napoletano “Vitale” alla scrittrice e aspirante suicida Samy ognuno descrive e interpreta un pezzo di vita e insieme disegnano un affresco niente male.
i libri e la lettura nella vita quotidiana sono un indispensabile aiuto che permette di aprire gli occhi sempre e comprendere la miriade di aspetti belli, brutti o neutri che la vita ogni giorno ci propone.
Ogni volta con un libro apriamo una finestra e guardiamo a seconda del nostro stato d’animo le piccole e grandi cose sempre in modo diverso… non vi è mai capitato di rileggere un libro a distanza di tempo e trovarlo… cambiato?