L'ipotesi di rinnovo del CCNL in pillole
Proviamo a conoscere cosa prevede l'ipotesi di rinnovo contrattuale approvata nella notte tra il 31 marzo e il 1 aprile nei suoi punti principali.
1. Durata del contratto
Il contratto, se approvato dai lavoratori, avrà valenza fino al 31 dicembre 2018.
E' stato previsto, inoltre, che anche i contratti integrativi avranno valenza quadriennale, per evitare eventuali sovrapposizioni di scadenza.
2. Occupazione
Nell'ipotesi di rinnovo vengono previste nuove tutele per la salvaguardia dell'occupazione nel settore del Credito.
In particolare, il Fondo per l'Occupazione (che viene prorogato fino al 31 dicembre 2018) potrà anche fornire prestazioni emergenziali per chi venisse licenziato per motivi economici ed aiutare la riconversione professionale.
Inoltre, viene costituito un gruppo di lavoro paritetico che dovrà istituire una piattaforma informatica per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro nell'ambito bancario.
Infine l'Abi raccomanda a tutte le Imprese di prestare particolare attenzione, in caso di nuove assunzioni, ai lavoratori inseriti nella parte emergenziale del Fondo di Solidarietà.
3. Jobs Act
Viene esclusa l'applicabilità del Jobs Act (contratto a tutele crescenti con modifica dell'articolo 18) per le cessioni di contratto individuale o collettivo nonché per riorganizzazioni o ristrutturazioni per tutti i colleghi in servizio a tempo indeterminato alla data del 7 marzo 2015.
4. Inquadramento del personale
Per la durata del Contratto viene prevista la fungibilità totale all'interno della categoria dei Quadri Direttivi. Viene, inoltre, istituito un Cantiere di Lavoro per la definizione di un nuovo sistema di classificazione del personale.
5. Attività commerciali
Le parti condividono l'impegno che, soprattutto l'attività commerciale, sia improntata al rispetto di valori etici fondamentali, raccomandando alle imprese di porre, nel perseguimento dei propri obiettivi, misure idonee a favorire l'adozione di comportamenti coerenti con il rispetto di simili principi e a ricondurre a simili criteri atteggiamenti difformi. A tale visione dovranno ispirarsi i programmi commerciali.
6. Incremento economico del salario di ingresso
Il CCNL del 19 gennaio 2012 aveva previsto l'istituzione di un salario di ingresso di 4 anni per i nuovi assunti a tempo indeterminato, con una decurtazione del 18% rispetto allo stipendio base del 3A1L.
La nuova ipotesi di accordo prevede un salario d'ingresso pari al 3A1L con una decurazione del 10%.
7. Aumenti economici
L'aumento economico previsto è di 85 € a regime per il 3A4L, riproporzionati per gli altri livelli inquadramentali.
Sono previste 3 tranche: la prima, di 25 €, verrà erogata ad ottobre2016. Le altre due, di 30 € l'una, saranno rispettivamente ad ottobre 2017 e ottobre 2018.
Vengono mantenuti intatti gli scatti di anzianità.
E' confermato, per tutta la durata contrattuale, il calcolo del TFR solo sulle voci stipendio, scatti di anzianità e ex ristrutturazione tabellare.
8. Conciliazione tempi di vita e di lavoro
In relazione alle previsioni della l. 10/12/2014 n.183, le parti si incontreranno entro 30 giorni dall'entrata in vigore del decreto delegato in materia per valutare i criteri applicativi alle aziende destinatarie del Ccnl.
I 5 giorni di permesso per l'assistenza ai figli affetti da patologie legate all'apprendimento sono usufruibili ad ore.
Il periodo di comporto per malattie oncologiche è raddoppiato, col massimale di 36 mesi.
Articolo della Redazione
