Il libro del mese
Recensione del libro "La verità sul caso Harry Quebert"

Articolo di Ettore BIAGI - RSA Fiba Moncalieri
Ero un po’ scettico per la lunghezza.. poi l'intrico della trama mi ha preso e alla fine devo dire che mi è piaciuto leggerlo.... tutto.
Continue scoperte, ammissioni, colpi di scena malcelati..... sullo sfondo un rapporto filiale tra due scrittori il più vecchio/celebre e il giovane in cerca di ispirazione.... E' accattivante e io ho trovato a pag, 116 il sunto:
"L’amore è complicato. L’amore è molto complicato. E’ la cosa più straordinaria e al tempo stesso la peggiore che possa capitare. Un giorno scoprirai. L’amore può fare molto male. Questo non significa che si debba avere paura di cadere, e soprattutto di precipitare nella voragine dell’amore, perché l’amore è anche bellissimo ma, come tutto ciò che è bello, abbaglia e fa male agli occhi.
E’ per questo che spesso, dopo, si finisce per piangere."
Racchiude l'essenza del libro... tutto il resto è brutta vita!
Un amore puro ed impossibile con una "bimba" 15enne e la sua scomparsa.... un salto temporale e basta il ritrovamento del cadavere 30 anni dopo per riaprire il caso e scatenarsi alla caccia del/dei colpevoli.... che si individueranno solo al termine del libro dopo una lunga serie di elementi che via via si aggiungono man mano e che compongono un quadro d’insieme tipico della provincia americana.
Sullo sfondo della vicenda è interessante far notare come negli USA, dove tutto è business, il lavoro degli scrittori venga utilizzato solo per far soldi e addirittura si sfruttino in modo spudorato i "Ghostwriters" che si sostituiscono all'autore e sono in grado perfino di completarne o addirittura realizzarne del tutto il testo.